Prot. n. 6958 SAN MARCO IN LAMIS, 27/09/2024
OGGETTO: Cessazioni dal servizio con decorrenza 1° settembre 2025 – D.M. 25 settembre 2024 n. 188 – C.M. prot. n. 150796 del 25/09/2024.
Con il D.M. 25 settembre 2024 n. 188, il MIM ha fissato al 21 ottobre 2024 il termine
entro il quale il personale docente, educativo e A.T.A. può presentare domanda di cessazione
dal servizio con decorrenza 01/09/2025. Lo stesso termine di scadenza vale sia per le istanze
di permanenza in servizio ai sensi dell’art. 1, comma 257, della legge 28/12/2015, n. 208, e
successive modifiche e integrazioni, ovvero per raggiungere il minimo contributivo e sia per
la revoca delle istanze di cessazione già presentate.
Il termine del 21 ottobre 2024 deve essere osservato anche da coloro che non avendo
compiuto il 65° anno di età ma avendo maturato i requisiti per la pensione anticipata (41 anni
e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini), chiedono la trasformazione del
rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico,
purché ricorrano le condizioni previste dal decreto 29 luglio 1997, n. 331 del Ministero della
Funzione Pubblica.
Con la C.M. prot. n. 150796 del 25/09/2024 sono state previste sei (6) istanze Polis
per la formulazione della richiesta di cessazione:
- Domande di cessazione ordinarie;
- Quota cento (100);
- Quota centodue (102);
- Quota centotre (103);
- Pensione anticipata flessibile;
- Opzione donna.
Con la richiesta, gli interessati devono anche esprimere l’opzione per la cessazione del
servizio, ovvero per la permanenza a tempo pieno, nel caso fossero accertate circostanze
ostative alla concessione del part time (superamento limite percentuale stabilito o situazioni in
esubero nel profilo o classe di concorso di appartenenza).
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Costanzo Cascavilla)
da Fgis021009-psc